giovedì 28 febbraio 2008

CreativityDay 27.02.08

Milano.
Dopo quasi 10 giorni è quasi eccitante...la guardo dal treno con gli occhi di chi l'ha sempre guardata per anni.
Milano non mi manca per il momento, mi è piaciuto viaggiare in treno, riascoltare il mio IPod, la mia musica, le mie attività da pendolare in treno.
Alle 10:00 sono arrivata in stazione centrale, mi fermo invece di dirigermi subito in metro, mi fermo e guardo la gente che mi scorre davanti a fiumi, cellulari che squillano e urgenze che partono...bye bye Milan :)

Arrivata al CreativityDay inizio i seminari, incontro persone care e passo una bellissima giornata, è stato molto interessante e stimolante, licenziarmi ha avuto un significato profondo per me, ricredere in quello che faccio e credere nelle potenze di internet e della comunicazione via web, cose che ormai avevo abbandonato a causa dello stress e della stanchezza milanese mi han fatto di nuovo sentire viva.

Ora ho la tranquillità e piano piano ritornerò ad essere ON-AIR con la mia musica, le mie foto e i miei video.
Ho iniziato questo Blog per non far perdere traccia di me, in modo che le persone care mi possano sentire in qualche modo con loro, poi per me, perchè sono in un paese nuovo e non ho gli amici di sempre pronti ad ascoltarmi quando voglio.

E poi mi fà bene :)

martedì 26 febbraio 2008

Fine

Questo Blog ha inizio con una fine.
La fine di quasi 1oo anni, 100 anni di bevute, di mangiate, di risate, di esperienze, di sofferenze e di gioie.

Mio nonno 97 anni mi stà salutando, è un saluto lungo e difficile, soprattutto dolce.
Mio nonno che ha imparato a bestemmiare a 11 anni  perché suo padre lo piantava da solo nei campi e doveva tirare i buoi da solo....ahah!!!! non si sà quante ne ha tirate in quei campi!!!
Mio nonno che ha fatto la seconda guerra mondiale ed è andato in Grecia in treno e ha fatto 60 giorni di ospedale, e il padre di mio nonno,  che una volta era andato a Milano in bicicletta e sulla strada del ritorno si è fermato a mangiare e quando è uscito dall'osteria al posto di riprendere la strada verso casa è ritornato a Milano.

Mio nonno è una persona speciale per me, la testa più dura che io abbia mai conosciuto.

In questo ultimo mese sono successe tante/troppe cose tutte insieme, alcune belle, altre liberatorie, altre ancora impreviste e lui sempre lì, ogni sera ad aspettarmi seduto al tavolo,c con le mani appoggiate sulla fronte, lui voleva sempre sapere tutto, il mio nonno...

In questo mese me ne sono andata da Milano, luogo per me di lavoro. 
Ho cambiato tutto, abitudini, ritmi, lavoro, casa, il tutto in pochi giorni...felicità e dolore insieme mi provocano spaesatezza.

Finisco col dire che mio nonno domenica scorsa mi ha detto che mi vuole bene.